IL LAGO DI CARTA - Il lago in versi |
SUL
LAGO D'ORTA
Le
Muse stanno appollaiate
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BY THE FIRESIDE
Look
at the ruined chapel again
A
turn, and we stand in the heart of things;
Does
it feed the little lake below?
Robert
Browning
(Guarda ancora alla
cappella diroccata / a metà del sentiero sù nella gola alpina! / È
una torre, ti addito sommesso, / o è un mulino o è una fucina / che
invano rompe il silenzio? // Una curva, ed eccoci al cuor delle cose; /
intorno a noi i boschi fitti e cupi; / di lastra in lastra come scivola
e balza / la vena d'acqua, solinga ed esile, / che porta qualche
torrente attraverso la frana! // È lui che alimenta il piccolo lago
laggiù? / Quel puntolino bianco a filo di sponda / è Pella: guarda nel
vivido tramonto / come un'irta carica di picche argentee / le Alpi
innevate scontrarsi col cielo!). |
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AD
ORTA
c'è
un pianoforte, cara, che ti aspetta
Ernesto
Ragazzoni |
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THE
LIED OF THIS
When
this companionship
as
if fated ship
a
god of inland seas
when
I have been denied
with
ceremonial
may
those I love take pity
and
Deneb is forsaken. Allen
Marldelbaum
(1974)
(Quando di tal sinagoga
/ di stelle estive sarò / deprivato, e l'isola buia - / come barca
dalla sorte già nota / troppo ancorata e troppo presente / per subire
partenze - / un dio di mari entroterra / custode di immobili moli - /
non più, oramai, a me s'afferra; //quando mi sono preclusi / campanili
che scandiscono / della notte i travagliati usi / con cerimoniali /
integre ore, fatte armonia / per proteggere l'anima mia - / possano
quelli che amo avere pietà / di me e della città, / ove il pane è
guadagnato e diviso //e Deneb è abbandonato.)
(traduzione
di Gigliola Nocera) |