Milano - È stato il viaggio il leit motive dell'edizione 2017 di Identità Golose, l'International Chef Congress svoltosi a Milano nella sua tredicesima edizione dal 4 al 6 marzo scorso. La manifestazione, ideata e curata da Paolo Marchi, quest'anno ha voluto porre attenzione sulla “libertà di pensiero, fondamentale come quella di spostarsi, di viaggiare, un bene ormai messo pesantemente in discussione dagli eventi di questi anni Dieci, dall’intolleranza dilagante, dalle guerre e dal terrorismo, dalla sempre più scarsa voglia di capire gli altri, esasperati e inorriditi davanti a violenze pazzesche e che colpiscono quasi sempre la popolazione”, come ha affermato Marchi Stesso. “Tutto viaggia e da sempre: viaggia l’uomo, viaggiano i prodotti, viaggiano le idee”.
Ad alternarsi sul palco milanese, come sempre, il gota della cucina nazionale: da Davide Oldani a Enrico Crippa, da Carlo Cracco a Massimo Bottura, per citare soltanto alcuni tra i più noti chef del panorama italiano. Durante il programma di sabato 4 marzo anche un omaggio Iginio Massari, il pasticcere italiano per eccellenza.
A tenere alto il vessillo della cucina dell'Alto Piemonte, lo chef Marco Sacco del ristorante Piccolo Lago di Mergozzo, che nel pomeriggio di sabato 4 marzo ha partecipato alla rassegna “Identità di Champagne”, realizzata in collaborazione con la Maison de Champagne Ruinart, portando “Il mondo dell’acqua dolce: la Trota” e proponendo una trota servita su tappeto di crescione con la salsa sfumata al ribes, in abbinamento ad un elegante champagne rosè.

Milano - È stato il viaggio il leit motive dell'edizione 2017 di Identità Golose, l'International Chef Congress svoltosi a Milano nella sua tredicesima edizione dal 4 al 6 marzo scorso. La manifestazione, ideata e curata da Paolo Marchi, quest'anno ha voluto porre attenzione sulla “libertà di pensiero, fondamentale come quella di spostarsi, di viaggiare, un bene ormai messo pesantemente in discussione dagli eventi di questi anni Dieci, dall’intolleranza dilagante, dalle guerre e dal terrorismo, dalla sempre più scarsa voglia di capire gli altri, esasperati e inorriditi davanti a violenze pazzesche e che colpiscono quasi sempre la popolazione”, come ha affermato Marchi Stesso. “Tutto viaggia e da sempre: viaggia l’uomo, viaggiano i prodotti, viaggiano le idee”.
Ad alternarsi sul palco milanese, come sempre, il gota della cucina nazionale: da Davide
Oldani a Enrico Crippa, da Carlo Cracco a Massimo Bottura, per citare soltanto alcuni tra i più noti chef del panorama italiano. Durante il programma di sabato 4 marzo anche un omaggio Iginio Massari, il pasticcere italiano per eccellenza.
A tenere alto il vessillo della cucina dell'Alto Piemonte, lo chef Marco Sacco del ristorante Piccolo Lago di Mergozzo, che nel pomeriggio di sabato 4 marzo ha partecipato alla rassegna “Identità di Champagne”, realizzata in collaborazione con la Maison de Champagne Ruinart, portando “Il mondo dell’acqua dolce: la Trota” e proponendo una trota servita su tappeto di crescione con la salsa sfumata al ribes, in abbinamento ad un elegante champagne rosè.